15 ottobre 2012

Croxetti liguri


Qualche mese fa mia sorella mi ha portato da un paesino chiamato Varese ligure dei meravigliosi stampini per i croxetti (un particolare formato di pasta), acquistati nella bottega di Piero Pircetti.
Molte di voi potrebbero non conoscerli allora vi racconterò un pò della loro storia che ho potuto conoscere grazie a un piccolo opuscolo che il signor Piero ha inserito nella scatolina che conteneva lo stampino.
"Le origini dei croxetti si perdono nella notte dei tempi, la sola cosa che si sa con certezza è che tutte le famiglie della zona preparavano e cucinavano i croxetti per le feste e nelle grandi occasioni.
Si racconta che Maria Luigia di Borbone, passando da Varese Ligure durante il suo viaggio di trasferimento in Francia per andare in sposa a Napoleone Bonaparte, soggiornò presso una famiglia nobile del luogo la quale cucinò, in suo onore, i croxetti.
Le famiglie nobili possedevano degli stampi personalizzati che in alcuni casi riprendevano lo stemma di famiglia".
Ma adesso passiamo alla ricetta che mi sono molto divertita a riprodurre e chi il signor Piero ha scritto nel piccolo opuscolo.

Cosa ci serve
Per i croxetti Per 4 persone):

  • 600 gr di farina
  • 3 uova fresche
  • 1 bicchiere di acqua
  • sale
  • 50 gr di burro
  • 60 gr di parmigiano grattugiato
Per il sugo bianco (battuto di pinoli)
  • 150 gr di pinoli
  • 1/2 spicchio di aglio
  • poco olio
  • poco latte (io non l'ho messo)
  • una presa di maggiorana

Su una spianatoia creare la fontana con la farina setacciata; unite le uova, il sale, il burro morbido e un bicchiere d'acqua. Impastate bene fino ad ottenere un impasto non molto duro. Con il matterello tirate una sfoglia spessa 2/3 mm circa tagliando poi tanti cerchietti con lo stampo. Imprimete  le forme su ambo i lati e adagiate i croxetti creati su un canovaccio leggermente infarinato. In una casseruola, con acqua abbondante e sale, cuocete i croxetti per 5-6 minuti Scolateli e versateli su un piatto.

Per il sugo: Frullate tutti gli ingredienti nel mixer fino a creare una cremina, assaggiate e, se necessario, aggiungete del sale. Io ho aggiunto anche qualche pinolo tostato alla fine perché amo trovare i pinoli interi sia nel pesto che nel battuto di pinoli.

Condite i croxetti con il battuto di pinoli e godetevi questo deliziosissimo piatto ligure!!

27 commenti:

  1. Appena potrò mangiarli di uovo dovrai rifarli, eh!!!

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  2. Non avevo mai visto questo formato di pasta, è molto sfizioso; i formati "strani" mi attirano come le calamite ^_^.
    ...devo assolutamente rimediare ;-))))

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  3. Che regalo bellissima che hai ricevuto e bella la storia e che oggettino magnifico!!anch'io lo voglio!ahahah!!! pasta molto particolare!rubo!gnammy! buona giornata cara!

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  4. Voglio anche io tua sorella. Si fa a cambio? Ti do 2 delle mie, sono usate ma tenute bene :D

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  5. Ma che meraviglia non li conoscevo sono stupendi oltre che buuoni!!!Buona giornata!!!

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  6. che sfizio! non li conoscevo proprio e mi hai fatto conoscere anche la sua storia, brava!

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  7. Ma che belli questi stampini, credevo fossero biscotti invece capisco che i croxetti sono una specie di pasta. Qui in Germania mi sembra di aver visto degli stampini simili usati per i biscotti. Bel post e splendide foto, grazie.

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  8. sono rimasta incantata ammirando il tuo blog!!!
    è meravigliosoooo!!!!
    le ricette, gli scatti, l'atmosfera...complimentissimi!!!!

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  9. rieccomi :)
    ancora incantata qui nel tuo blog...ho visto le cartellate e ho avuto un sussulto al cuore! i dolci che mangiavo a natale quando ero piccolina :)))
    che ricordi!!!!
    quante ricette ed ingredienti che amo qui da te!!! continuo a curiosare...
    buona serata!

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    1. ma grazie, sei davvero molto carina, mi rendi felicissima :)))!!

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  10. Che belliiii sono incantata e il condimento deve essere di un buono. Gnammy. Bravissima.

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  11. ma sono davvero fantastici!!! oltre che bellissimi devono pure essere davvero buoni, un sugo davvero squisito! complimenti!

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  12. Uhhhhh sì, ricordo bene il post di Ale in cui faceva vedere questi stampini meravigliosi! Ehmmm... e se venissi a prenderli? Siamo così vicine!! ^___* I croxetti, intendo!!! :-P

    Bacione!

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  13. Sono dei piccoli gioielli!Da tanto ammiro questa pasta,inutile dirti che mi affascina tanto anche la storia!Conservali con cura quegli stampini,sono un dono prezioso!Un abbraccio e complimenti per tutto cara "signorina effe"!

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  14. Molto bello il tuo blog, complimenti! E' tutto cosi....chic!

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  15. sono deliziosi davvero! Non sapevo esistessero dei timbri per la pasta!
    Molto customizzata questa tua pasta, ottima!

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  16. Ciao EEFE che piatto straordinario complimenti ,bello il tuo blog mi sono unita hai tuoi lettori fissi passa ha trovarmi se ti va io sono ISABELLA ti aspetto smack

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  17. Ma dai!! All'inizio pensavo fossero biscotti!!! Ma che belli!!! Complimenti per il blog, mi sono unita volentieri ai tuoi lettori!! Ciao Marina

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  18. Ciao EFFE!!
    Ma che bella questa pasta...i timbrini per la pasta..fantastico!
    Sono appena arrivata nel tuo blog e mi piace molto, mi fermo con i tuoi lettori!
    A presto,
    Roberta
    ..se ti va mi trovi qui: http://facciamocheerolacuoca.blogspot.it/

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  19. Bella questa pasta, non la conoscevo! Ed è molto carino il disegno del timbrino usato! Buon week end!

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  20. Ciao!! ci credi che io sono ligure e non conoscevo neanche minimamente questa pasta???Graziee credo proprio che cercherò quello stampino!!
    Bello il tuo blog,se ti va passa da me:)
    A presto

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  21. Ciao, mi ero persa questo tuo post, che parla di una ricetta delle mie parti! Le origini di questa pasta sembra che siano medievali, inizialmente veniva incisa una croce per questo si chiamano croxetti! Io in genere li codisco con il pesto o sugo di noci!
    baci
    Vale

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  22. Ho scoperto il tuo blog mezz'ora fa per la torta di limone e meringhe e da allora non riesco a smettere di leggere. Grazie! Non è che nell'opuscolo del signor Piero c'è per caso anche il suo indirizzo/numero di telefono?

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    1. Guarda sull'opuscolo non c'è nulla ma mia sorella ha detto che il paesino è talmente piccolo che basta chiedere a qualcuno e sicuramente sa indicarti la strada. Ad ogni modo ho fatto una ricerchina su internet e ho trovato questo sul sito del comune di Varese ligure: http://www.comune.vareseligure.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/691 c'è l'indirizzo e un numero di telefono :)! buona giornata

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    2. Grazie mille! :) forse passo da Varese Ligure in dicembre

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    3. di niente :)!! bè se passi devi andarci assolutamente!!

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